L’area di Wamba è caratterizzata oltre che dall’aridità del territorio, anche da una povertà diffusa e profonda. L’economia è basata sulla pastorizia nomade che vede i pastori in continuo spostamento alla ricerca di nuovi pascoli e le donne e i bambini lasciati soli nella miseria dei villaggi fatti di capanne di arbusti e sterco. In questo contesto, i bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’ospedale di Wamba sono circa 400 all’anno e sono di età compresa tra 1 e 12 anni, e in generale non sono in grado di pagare la retta giornaliera prevista.
Le malattie più frequenti sono la malaria, la broncopolmonite, le gastroenteriti e la debilitazione da malnutrizione, la TBC. Inoltre vi sono molte partorienti e bambini prematuri cui le famiglie non possono pagare la degenza.
Alle serate per Wamba hanno partecipato nel corso degli anni diversi artisti tra cui Piero Pelù, Bandabardò, Marina Rei, Dolcenera, Negrita, Gatti Mézzi, Beppe Voltarelli.
Dal 2007, il Tenax supporta campagne di raccolta fondi promosse da grandi associazioni come Emergency e UNICEF ed ha sostenuto i terremotati abruzzesi.